Prima Traccia

Massimo Faccini, chirurgo per scelta, pittore per vocazione e Serena Viola, autrice di albi illustrati, cresciuta fra le tele del padre pittore Rodolfo Viola (fondatore del Manifesto dell’Universalismo), educata al valore del segno e del colore come risorsa spirituale, hanno co-creato Prima Traccia, una grande opera (200x180 cm) lavorando per molti giorni, ascoltando musica Jazz, e nessuno saprà mai chi ha tracciato il primo segno sulla tela dipinta in esclusiva per questa mostra sui generis.

Gli Autori propongono un’azione artistica condivisa che non ha precedenti, un atto unico che comprende diversi gesti pittorici e cromatismi vibranti di due amici nella vita, all’insegna della libertà espressiva per dare forma e colori a un processo di scambio empatico, perdendo la cognizione del tempo e dello spazio, sospinti da quell’invisibile e misterioso accordo basato sulla percezione del vedere e l’attitudine al creare combinazioni di nuovi paesaggi, senza sapere quali, che sfumano i confini tra il tangibile e l’intangibile. 

Il percorso espositivo si snoda in due sale della Fondazione Rodolfo Viola a Milano, in Corso San Gottardo 19, che ospita la collezione permanente e l’atelier del pittore astratto-lirico, dal timbro luministico, dove l’interdisciplinarietà e lo spirito inclusivo delle arti visive sono di casa, aperta al dialogo e a corrispondenze tra tecniche e linguaggi differenti.

Jacqueline Ceresoli


Redazione Fondazione Rodolfo Viola

La redazione della Fondazione Rodolfo Viola cura contenuti istituzionali, approfondimenti culturali e comunicazioni relative a mostre, progetti artistici e attività di ricerca.

Avanti
Avanti

UNFRAME